diario dalla finestra di casa

26 marzo 2020, Padova

26 Marzo 2020

A fronte di una leggera tendenza al rallentamento dei contagiati, nel diario di ieri avevo avanzato l’ipotesi che noi italiani avremmo potuto ridurre le precauzioni non rispettando le regole. Puntualmente il telegiornale ieri sera e la stampa stamattina hanno confermato i miei timori, in particolare nelle zone meno colpite con il rischio di portarle ad una dolorosa ribalta. Per questo ho raccontato la storiella con la sua iperbolica conclusione esibendo i termini del calcolo.

Come fare per sensibilizzare maggiormente la gente a capire il pericolo? Proposta: in ogni giornale dedicare una pagina con una sequenza esponenziale di vignette, da cui si deduce che una persona contagiata ne contagia due nelle sequenze che seguono. Sono convinto che ne risulterebbe un effetto spaventoso. Magari colorando di nero le facce dei possibili deceduti. La cosa potrebbe essere ripresa in televisione!

Oggi il tempo meteorico è in peggioramento, ma cambia ben poco all’interno delle case, nuove celle di costrizione. Dalle finestre nulla cambia, anzi la mancanza di movimento pietrifica l’immagine del mondo.

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