diario dalla finestra di casa

21 marzo 2020

21 Marzo 2020

Primo giorno di primavera. Al di là delle contrapposte finestre non è cambiato nulla rispetto a ieri. Ci sono molte più foglioline verdi, per il resto lo stesso vuoto e tanto meno una buona nuova.

Di primo mattino la Rita è andata al supermercato per fare la spesa anche per noi. In attesa di entrare ha scambiato qualche pensiero con il giovane preposto a regolamentare il flusso dei clienti, naturalmente rispettando le norme sanitarie. Il ragazzo ha paragonato la coda a quanto succedeva durante la guerra. Al che Rita ha concordato sulla gravità del momento però ha aggiunto di non generalizzare, confondendo la dimensione dei fatti e facendo due esempi. Il primo: il bombardamento di Padova il 16 dicembre 1943 in venti minuti ha ucciso più di mille persone.

dal libro “Mi sono sbottonato” Cleup, Padova, 2018

Il secondo, più aderente alla situazione attuale: anche allora si faceva la coda per quel pochissimo cibo disponibile con le tessere annonarie e qualcosa non c’era proprio. Al giovane che l’ascoltava raccontava: “Mio papà, allora ragazzino, mi raccontò che per risolvere il problema della mancanza del sale andarono con uno zio sulla laguna verso Chioggia, con carretto, cavalli e alcune botti, a prendere l’acqua salata da usare per condimento. https://nonnotoni.com/2020/04/acqua-salata/

Concludendo che è pur vero che stiamo facendo la coda, ma poi il sale sullo scaffale lo troviamo!

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